Si è conclusa con un grande risultato la prima fase del bando internazionale Reinventing cities lanciato da C40, che prevede l’alienazione di siti inutilizzati o in stato di degrado da destinare a progetti di rigenerazione urbana.
Sono ben 44 le manifestazioni di interesse arrivate per i cinque siti milanesi – Scuderie de Montel, via Serio, viale Doria, Mercato Gorla e Scalo Greco – da team integrati locali e internazionali. Ognuno ne ha ricevute almeno tre.
“Siamo molto soddisfatti di questo primo risultato che dimostra come Milano sia in grado di attrarre importanti investimenti a livello internazionale per realizzare progetti innovativi anche su aree meno centrali della città – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran -. È proprio la direzione in cui va il nuovo Piano di Governo del Territorio, che vuole stimolare progetti di rigenerazione urbana in aree strategiche come le piazze sulla 90/91 e i nodi di interscambio. Aspettiamo di vedere quali progetti verranno selezionati nella seconda fase”.
Il concorso prevede ora l’individuazione della commissione giudicatrice (che verrà composta da rappresentanti del Comune di Milano e di C40, da un esperto internazionale di urbanistica o architettura, un esperto ambientale locale e un esperto economico) che valuterà i progetti, selezionando i tre finalisti che dovranno elaborare la proposta dettagliata compresa di offerta economica e infine, all’inizio del prossimo anno, l’individuazione del progetto vincitore per ognuno dei cinque siti da parte dell’Amministrazione.
Il bando, il cui obiettivo è promuovere uno sviluppo urbano sano, verde, economicamente sostenibile e resiliente era rivolto ad architetti, pianificatori urbani, designer, sviluppatori, imprenditori, esperti ambientali, start-uppers, associazioni di vicinato, innovatori e artisti.
Il bando “Reinventing cities” è stato avviato dal C40 cities Climate leadership group, con 16 città pioniere: oltre a Milano, Auckland, Città del Capo, Chicago, Houston, Madrid, Città del Messico, Montreal, Oslo, Parigi, Portland, Reykjavík, Rio de Janeiro, Salvador, San Francisco e Vancouver. Il progetto ricalca quello di Reinventer Paris, il bando che nel 2015 ha consentito di avviare la rivitalizzazione, attraverso progetti di elevata qualità ambientale e urbanistica, di 22 aree parigine.